Scritto da Daniela Ponticelli, martedì 27 giugno 2023
Pistoia – Massima attenzione da parte dell'Azienda USL Toscana centro per la Fondazione MAiC i cui pagamenti non hanno mai subito ritardi, ed è stato avviato anche un percorso di verifica per finanziare l'innovativo progetto "la riabilitazione in viaggio".
I disagi economici evidenziati dalla Fondazione, e che si sono originati dal 2020 in poi (con l'inizio della pandemia) non possono essere attribuiti all'Azienda Sanitaria, la quale regolarmente assolve all'impegno contributivo, come peraltro avviene per altre realtà analoghe. Dal punto di vista clinico organizzativo, e nel rispetto delle linee di indirizzo, l'Azienda, inoltre, attraverso il Dipartimento della Salute Mentale, da sempre ricerca la piena collaborazione con la Fondazione nel determinare la durata ed il contenuto dei progetti Terapeutici Riabilitativi Individuali (in particolare per l'Infanzia e l'Adolescenza) proposti dalle équipe specializzate multiprofesionali e muldimesionali, nell'interesse degli assistiti e delle loro famiglie, al fine di prendere parte ai progetti stessi non solo come esecutori delle prestazioni. E' con questo intento che alla Fondazione MAiC era stato proposto per i pazienti minori affetti da autismo (oltre 100) la realizzazione di un centro diurno in luogo degli attuali trattamenti riabilitativi svolti in regime ambulatoriale; tale proposta avrebbe portato dei benefici, oltre che da un punto di vista riabilitativo, anche sui costi. il percorso per arrivare alla conversione, naturalmente previa manifestazione di interesse, trattandosi di nuove attività, è stato avviato ma, ad oggi, non ci sono stati ancora riscontri da parte del MAiC.
Per quanto riguarda invece il progetto "la riabilitazione in viaggio" esso è sicuramente innovativo nel panorama dei processi riabilitativi e tuttavia ci sono riferimenti normativi, nazionali e regionali, imprescindibili che le Aziende devono rispettare a garanzia dei requisiti strutturali, organizzativi e di funzionamento delle prestazioni riabilitative. Nel progetto è stato ravvisato un forte elemento di sperimentazione e innovazione ma al momento i contenuti del programma appaiono più a carattere ludico e tuttavia sono in corso verifiche al fine di inserire le attività svolte durante la crociera fra quelle sanitarie e riabilitative con uno specifico finanziamento.