Scritto da Ufficio Stampa
Nell’ultimo anno sono 416 gli accessi di adulti al percorso dedicato alle vittime di violenza “Codice Rosa” dei Pronto Soccorso dei vari ospedali dell’Azienda USL Toscana Centro. Di questi ben 331 sono donne. 29 accessi totali di minori nei vari ospedali nella stessa finestra temporale, di cui 16 bambine e ragazze. A questi si aggiungono 440 percorsi di accompagnamento delle vittime, di cui 23 per violenza sessuale intercettati dalla rete territoriale ‘codice rosa’.
Il Codice rosa è una rete a supporto dell'emersione della violenza che garantisce la cura e la protezione delle vittime in tutte le porte di accesso dei servizi sociosanitari aziendali. Un ruolo fondamentale svolge la Rete Territoriale codice rosa che grazie alla sua articolazione in tutte le zone svolge la funzione di accompagnamento delle vittime verso una presa in carico dei servizi territoriali, garantendo la valutazione del rischio e tutti gli interventi necessari alla protezione incluso l'accoglienza in strutture individuate per le prime 72 ore. L’Asl Centro ha sottoscritto un Accordo con le 8 Società della Salute proprio per realizzare l'obiettivo di aiutare le vittime garantendo la continuità assistenziale nel passaggio da un servizio all'altro.
In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne l’Asl Toscana Centro organizza iniziative di sensibilizzazione nei presidi ospedalieri, distretti socio sanitari, in collaborazione anche con alcuni centri antiviolenza ed associazioni territoriali con l’obiettivo di dire NO verso ogni tipo di violenza, sia fisica, morale, psicologica. Le iniziative rientrano nell’ (H) Open Week Fondazione Onda (dal 22 al 28 novembre) dedicato agli ospedali con ‘bollino rosa’ per incoraggiare le donne vittime di violenza a rompere il silenzio e avvicinarle alla rete di servizi antiviolenza che offre percorsi di accoglienza protetta, progetti di continuità assistenziale e di sostegno, fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto.
Già mercoledì 22 novembre, sono partite le prime iniziative che hanno visto protagonista l’ospedale di Santa Maria Nuova dove nel Chiostro delle Ossa, dove è stata inaugurata la lapide commemorativa dedicata a Sarah Parker Remond, attivista internazionale per i diritti umani e per il suffragio femminile che scelse Firenze per studiare Medicina presso l'ospedale di Santa Maria Nuova, dove si laureò in ostetricia. All’iniziativa realizzata nell’ambito del programma “La Toscana delle donne”, è seguita l’inaugurazione la mostra fotografica “Questi volti che raccontano la storia” di Marianne Catzaras. Le due inaugurazioni sono state precedute da un’esibizione dell’Orchestra da Camera Fiorentina Woman “Musica dal Grande Schermo”, diretta dal maestro Giuseppe Lanzetta.
Di seguito il dettaglio delle iniziative realizzate in ciascun territorio dell’Azienda sanitaria:
Scritto da Ufficio Stampa
Nell’ultimo anno sono 416 gli accessi di adulti al percorso dedicato alle vittime di violenza “Codice Rosa” dei Pronto Soccorso dei vari ospedali dell’Azienda USL Toscana Centro. Di questi ben 331 sono donne. 29 accessi totali di minori nei vari ospedali nella stessa finestra temporale, di cui 16 bambine e ragazze. A questi si aggiungono 440 percorsi di accompagnamento delle vittime, di cui 23 per violenza sessuale intercettati dalla rete territoriale ‘codice rosa’.
Il Codice rosa è una rete a supporto dell'emersione della violenza che garantisce la cura e la protezione delle vittime in tutte le porte di accesso dei servizi sociosanitari aziendali. Un ruolo fondamentale svolge la Rete Territoriale codice rosa che grazie alla sua articolazione in tutte le zone svolge la funzione di accompagnamento delle vittime verso una presa in carico dei servizi territoriali, garantendo la valutazione del rischio e tutti gli interventi necessari alla protezione incluso l'accoglienza in strutture individuate per le prime 72 ore. L’Asl Centro ha sottoscritto un Accordo con le 8 Società della Salute proprio per realizzare l'obiettivo di aiutare le vittime garantendo la continuità assistenziale nel passaggio da un servizio all'altro.
In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne l’Asl Toscana Centro organizza iniziative di sensibilizzazione nei presidi ospedalieri, distretti socio sanitari, in collaborazione anche con alcuni centri antiviolenza ed associazioni territoriali con l’obiettivo di dire NO verso ogni tipo di violenza, sia fisica, morale, psicologica. Le iniziative rientrano nell’ (H) Open Week Fondazione Onda (dal 22 al 28 novembre) dedicato agli ospedali con ‘bollino rosa’ per incoraggiare le donne vittime di violenza a rompere il silenzio e avvicinarle alla rete di servizi antiviolenza che offre percorsi di accoglienza protetta, progetti di continuità assistenziale e di sostegno, fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto.
Già mercoledì 22 novembre, sono partite le prime iniziative che hanno visto protagonista l’ospedale di Santa Maria Nuova dove nel Chiostro delle Ossa, dove è stata inaugurata la lapide commemorativa dedicata a Sarah Parker Remond, attivista internazionale per i diritti umani e per il suffragio femminile che scelse Firenze per studiare Medicina presso l'ospedale di Santa Maria Nuova, dove si laureò in ostetricia. All’iniziativa realizzata nell’ambito del programma “La Toscana delle donne”, è seguita l’inaugurazione la mostra fotografica “Questi volti che raccontano la storia” di Marianne Catzaras. Le due inaugurazioni sono state precedute da un’esibizione dell’Orchestra da Camera Fiorentina Woman “Musica dal Grande Schermo”, diretta dal maestro Giuseppe Lanzetta.
Di seguito il dettaglio delle iniziative realizzate in ciascun territorio dell’Azienda sanitaria:
Sabato 25 novembre all’Ospedale Santa Maria Annunziata sarà organizzato la mattina un flash mob in Ospedale con, a seguire, una dimostrazione manovre di autodifesa, che anticiperà una nuova iniziativa dell’ospedale in partenza nel 2024: un corso di difesa personale dedicato a tutte le donne che lavorano presso il presidio Asl, non come manifestazione di autodifesa, ma come celebrazione di un'anima che insieme al corpo è capace di percepire la propria forza e che non smette mai di migliorarsi. All’Ospedale San Giovanni di Dio sono aperte le iscrizioni per una visita ginecologica gratuita (con appuntamento obbligatorio) che potrà fino a venerdì 24 novembre. Per prenotare la visita che sarà accompagnata anche da counseling su contraccezione e screening MTS, è necessario scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. All’Ospedale Santa Maria Nuova, come ogni anno, verrà organizzato un flashmob, dal nome "Agitiamo il Rosso", in cui alcuni operatori sanitari si esibiranno dalle ore 13.15 alle ore 13.30 in Piazza Santa Maria Nuova per proseguire nel Chiostro delle Medicherie. In quella sede verranno appesi i drappi rossi utilizzati per il flashmob sulla panchina rossa, dipinta dagli stessi operatori sanitari. L’iniziativa è finalizzata ad esprimere il forte dissenso contro la violenza.
Ieri, Mercoledì 23 novembre dalle ore 16.00 presso la Sala Consiliare della Provincia di Prato, si è tenuto un incontro con il direttore della Struttura Organizzativa Complessa Malattie Infettive di Prato, dottoressa Donatella Aquilini, che ha parlato di Malattie sessualmente trasmissibili.
Oggi, venerdì 24 novembre, alle ore 11.00 sarà posta una panchina rossa nel giardino dei “Donatori di Sangue” situato all’interno della struttura dell’Ospedale Santo Stefano.
Domani, sabato 25 novembre dalle ore 16.30, presso il Teatro Metastasio di Prato (via Benedetto Cairoli, 59) sarà proposto l’incontro L’amore non uccide. La Narrazione che Giustifica il Femminicidio organizzato dal Centro Antiviolenza La Nara (cooperativa Alice) di Prato.
Lunedì 27 novembre presso il Distretto territoriale di Vaiano (dalle ore 10.00 alle 13.00) e martedì 28 novembre presso il Distretto territoriale di Montemurlo (sempre dalle ore 10.00 alle 13.00) saranno proposti due incontri rivolti in primis alle cittadine.
Oggi, venerdì 24 novembre dalle ore 15.00 alle ore 19 la Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, insieme agli enti aderenti alla rete territoriale antiviolenza e codice rosa, organizza il convegno “Uscire dalla violenza è possibile” presso l'auditorium dell'istituto superiore Enriques di Castelfiorentino dedicato alle azioni di contrasto alla violenza in ambito domestico. Prevenire la violenza, proteggere le vittime e perseguire penalmente i loro aggressori sono i cardini della Convenzione e le fondamenta sui cui poggia la collaborazione della rete antiviolenza sul territorio Empolese Valdarno Valdelsa. La rete, costituita dai servizi pubblici afferenti alle strutture socio-assistenziali e sociosanitarie, in stretta collaborazione con le forze dell’ordine, i centri antiviolenza e il centro per l’ascolto degli uomini maltrattanti, opera e collabora al fine di assicurare un modello integrato di interventi a disposizione di tutte le vittime. L'evento sarà ospitato dall'istituto Enriques grazie alla disponibilità della preside, prof.ssa Degli Innocenti, e nell'occasione saranno allestiti e potranno essere visionati gli elaborati realizzati dagli studenti e dalle studentesse delle classi 3A, 5B e 5A, coordinati dalla prof.ssa Giacomini e dal prof. Di Giacomo, con la collaborazione della prof.ssa Borghini.
Sabato 25 novembre alle ore 11.00 l’Ospedale San Giuseppe di Empoli si “mobilita” con un flash mob per sensibilizzare la cittadinanza sul tema e ricordare che “l’unione fa la forza”, con la coreografia realizzata da Perla Francalanci, Direttrice della Scuola “Danza da Perla” insieme a UISP zona del Cuoio a cui partecipano operatori sanitari, tecnici ed amministrativi del presidio ospedaliero. Nella stessa mattina sarà allestita anche una mostra di circa una ventina di opere realizzate da un gruppo di allievi del corso di pittura “Cavalletti pazzi” sul tema della violenza di genere.
Giovedì 23 novembre è stata organizzata una tavola rotonda dalle ore 9 alle ore 13 presso la sala Cinzia Lupi dell’Ospedale San Jacopo di Pistoia che ha trattato i temi, dall’accoglienza in pronto soccorso fino alla collaborazione con tutti i livelli istituzionali e le Forze dell’Ordine. Nell'occasione sono stati realizzati anche dei video che sono stati inoltre pubblicati sul canale aziendale YouTube che indicano a chi rivolgersi in caso di violenze e abusi e i percorsi attivi in provincia per la presa in carico delle vittime di violenza.
Oggi, venerdì 24 novembre è previsto in Valdinievole l'evento dal titolo L’Onda delle scuole contro la violenza sulle donne organizzato dalla Direzione sanitaria del presidio S.S. Cosma e Damiano in stretta collaborazione con il Comune di Pescia e gli istituti superiori locali. Gli studenti partiranno dalla loro sede scolastica con una marcia simbolica, indossando capi di colore rosso, e si incontreranno ai giardini di piazza Matteotti per una breve lettura, per poi proseguire, uniti, verso il Cinema-Teatro Splendor di Pescia dove incontreranno gli operatori del Codice Rosa.
E’ possibile visualizzare l’elenco dei Centri anti-violenza del territorio della Toscana centro nella pagina dedicata sul sito della Regione Toscana Codici Rosa (www.regione.toscana.it/-/codice-rosa) in cui è in evidenza anche il numero regionale anti-violenza e stalking contattabile h24 e totalmente anonimo: 1522.