- I funghi sono un alimento altamente deperibile. Occorre consumarli entro breve tempo dalla raccolta.
- Consumare crude solo quelle poche specie che si prestano a tale scopo.
- Ricorrere alla operazione di sbollentatura per quelle specie che richiedono tale operazione. Alcune specie infatti, contengono tossine termolabili che si distruggono durante la cottura, rendendo il fungo commestibile.
- Provvedere alla cottura, alla conservazione o all'essicazione solo dopo una sicura identificazione. è molto difficile ed in alcuni casi impossibile riconoscere i funghi dopo tali manipolazioni.
- Tutti i funghi, porcini compresi, costituiscono un pasto non facilmente digeribile; evitare quindi di mangiarne in grandi quantità e soprattutto in pasti ravvicinati.
- Non disfarsi immediatamente degli scarti di pulitura e tenere sempre a disposizione eventuali avanzi dei funghi consumati, per accertamenti più approfonditi in caso di necessità.
- Diffidare dei consigli di amici o conoscenti. Si registrano talvolta intossicazioni da funghi consigliati o regalati da persone "fidate".
- E' sconsigliata la congelazione in proprio dei funghi.
Nel periodo 30 giugno-31 ottobre nei Comuni di:
Abetone-Cutigliano, Marliana, Monsummano Terme, Montale, Pescia, Pieve a Nievole, Pistoia, Sambuca P.se, San Marcello-Piteglio e Serravalle P.se vige il divieto di raccolta assoluto il venerdì e il divieto, fatti salvi i diritti dei residenti, il martedì.