Donare il sangue è un gesto di grande solidarietà e responsabilità.
I requisiti di idoneità per la donazione hanno la finalità di evitare danni sia al donatore, nel momento in cui compie un atto di rilevanza sociale, che al ricevente che ha diritto alla massima tutela nella gestione del rischio che potrebbe derivare dalla trasfusione.
Forse non tutti sanno che dalla donazione di sangue si ottengono anche le immunoglobuline necessarie alla cura di tante malattie immunologiche, alla prevenzione di infezioni in corso di epidemie o di potenziali infezioni come per esempio le Immunoglobuline anti-tetaniche che vengono somministrate al paziente quando si ferisce e non è protetto dalla vaccinazione e le immunoglobuline anti Rh D che vengono somministrate alle madri Rh negative per la prevenzione della malattia emolitica del neonato.
Si può quindi affermare che ognuno di noi può essere un donatore, ma sicuramente molti di noi hanno già usufruito di elementi indispensabili per la nostra salute derivati dalla lavorazione del sangue e/o del plasma.
La necessità di sangue e dei suoi componenti oggi è in costante aumento a causa dell’invecchiamento della popolazione, nuove tipologie di interventi chirurgici, trapianti e terapie anti-tumorali sempre più efficaci che spesso determinano anemie e carenze di piastrine.
Chi dona compie dunque un gesto ineguagliabile, perché ancor oggi, nonostante anni di ricerche e sperimentazioni, non esiste la possibilità di sostituire il sangue umano producendolo in laboratorio, il donatore è quindi l’unico “produttore” di questa risorsa.